Cosa è stato il Fascismo?
==Per il mondo culturalmente liberale, sulla scia di Benedetto Croce, il Fascismo è consistito in una malattia morale, esplosa col diffondersi dell'irrazionalismo nella cultura e nella società europea. In buona sostanza una passegera ma brutale espressione di fase negativa della Storia.
==Per l'area democratico-radicale, al seguito di Piero Gobetti, il Fascismo non fu letto come fenomeno passegero dei primi decenni del Novecento; in esso quell'area politico-culturale vi leggeva "l'autobiografia della nazione italiana" conseguenza dei tanti problemi mai affrontati e mai risolti.
==Per la Sinistra socialista era invece l'irrompere delle forze retrive contro l'avanzare delle fasce sociali svantagiate, consapevoli queste di voler conseguire nuovi diritti e nuovi spazi socio-politici. Inoltre per la Sinistra il Fascismo esprimeva lo stadio di contrapposizione fra il vecchio mondo possidente e le forze dei lavoratori.
Il filosofo liberalsocialista Norberto Bobbio -ma siamo nel dopoguerra- bollerà infatti il Fascismo come movimento privo di ideologia, incapace di produrre alcuna cultura. Cosi scrisse: "Giovanni Gentile, ministro della Pubblica Istruzione di Mussolini, quando scriveva da fascista diventava gonfio, retorico, riempiva di parole altisonanti il vuoto dei concetti". Successivamente, sempre nel post guerra, scriveva: "il Fascismo è stato un movimento antidemocratico, antiosocialista, antibolscevico, antiparlamentare, antiliberale, basato sull'attivismo e sull'irrazionalità". Anti di tutto, tranne della propria violenza.
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