domenica 31 ottobre 2021

Alle radici del Cristianesimo

 

Nelle Chiese di tradizione cattolico-bizantina in questa  ultima domenica di Ottobre viene proclamato il brano del Vangelo di Luca 16, 19-31.

Testo:

16.19  Ora c'era un uomo ricco e vestiva porpora e bisso,facendo festa ogni giorno splendidamente.

20   Ora un povero, di nome Lazzaro, era gettato davanti la sua porta, piagato e

21  desideroso di saziarsi di ciò che cadeva dalla tavola del ricco. Ma anche i cani, venendo, leccavano le sue piaghe.

22  Ora avvenne che il povero morì e fu portato via dagli angeli nel senno di Abramo. Ora morì anche il ricco e fu sepolto.

23   E nell'Ade, alzati i suoi occhi, essendo nelle prove, vede Abramo da lontano e Lazzaro nel suo seno,

24   e costui gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e invia Lazzaro, perchè immerga la punta del suo dito nell'acqua e rinfreschi la mia lingua perchè sono travagliano in questa fiamma.

25   Ora Abramo disse: Figlio, ricordati che tu ricevesti i tuoi beni nella tua vita e Lazzaro similmente i mali. Ma ora lui qui è consolato, tu invece travagliato.

26   E inoltre, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso, così che quanti vogliono non possono passare da qui a voi nè traversare da lì a noi.

27   Ora disse: Ti domando allora, padre, che lo invii alla casa di mio padre;

28    poichè ho cinque fratelli, così che li scongiuri perchè anch'essi non vengano in questo luogo di prova,

29   Ora dice Abramo: Hanno Mosè e i profeti: ascoltino quelli!

30   Ma quegli disse: No, padre Abramo; ma se qualcuno dai morti può andare da loro asi convertiranno.

31   Ora gli disse: Se non ascoltano Mosè e i profeti, neanche se uno si levasse dai morti saranno persuali.

***

Il ricco gaudente ed il povero sofferente

 "Ora c'era un uomo ricco e vestiva porpora e bisso, facendo festa.."

A differenza di Lazzaro quell'uomo ricco è introdotto senza nome, la sua identità è il lusso del vestito e del cibo.

=====       =====

La Bibbia,

 il libro assente dei cattolici


Paul Claudel 1868-1965 (poeta, drammaturgo e diplomatico francese):

I cattolici mostrano un grande rispetto nei confronti della Bibbia e questo rispetto lo attestano standone il più lontano possibile.

Francesco De Sanctis 1817- 1883 (scrittore, critico letterario, politico, ministro della Pubblica Istruzione, filosofo):

Nelle nostre scuole dove si fanno leggere tante cose frivole, non è penetrata un'antologia biblica, attissima  a tenere vivo il sentimento religioso che è lo stesso sentimento morale nel suo senso più elevato".

Umberto Eco 1932-2016 (semiologo, filosofo, scrittore, traduttore, accademico, bibliofilo, medievista.  Saggista e intellettuale di fama mondiale):

Perchè i ragazzi nelle scuole devono sapere tutto degli dei di Omero e quasi nulla di Mosè? Perchè la Divina Commedia e non il Cantico dei cantici?".

Cosa sappiamo?

La Bibbia, parola di origine greca: si tratta di una sequenza di 73 libri diversi fra loro.  Vorrebbero presentare la rivelazione del divino nello svolgersi e manifestrarsi nella storia di un popolo, in varie fasi e tempi. 

Vorrebbero riflettere le vicende dell'uomo, dell'umanità (dall'essere libera all'essere in opera, dall'elevare canti al finire in schiavitù, dal pregare al soffrire, dall'operare il bene a rendersi strumento del male, dal gioire al soffrire). I percorsi in cui ci si imbatte in quei 73 libri vanno dalle meraviglie simboliche degli eventi dell'umanità fino ai messaggi che stimolano le coscienze.

Nessun commento:

Posta un commento