E avvenne in seguito:
andò verso una città chiamata Nain;
e andavano con lui i suoi discepoli
e molta folla.
Ora quando si avvicinò alla porta della città,
ecco che era accompagnato un morto,
figlio unigenito di sua madre,
ed essa era vedova;
e una folla considerevole della città era con lei.
E, vistala, il Signore
si commosse su di lei
e le disse:
Non piangere!
E avanzato
toccò la bara
-ora i portatori si arrestarono-
e disse:
Giovanotto, a te dico:
destati!
Ed il morto sedette sopra
e cominciò a parlare
e lo diede a sua madre.
Ora timore prese tutti
e glorificavano Dio
dicendo:
un profeta grande
fu destato fra noi
e Dio visitò il suo popolo.
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"E cominciò a parlare".
Il parlare e comunicare è proprio dell'uomo, immagine di Dio. Se Dio è amore, l'amore si realizza nella comunicazione e nella comunione. Il silenzio, la mancanza di comunicazione è la morte vera dell'uomo.
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