martedì 7 settembre 2021

Incongruenze siciliane. Chi deve convincere i riluttanti a farsi vaccinare?

 Il Garante per la privacy ha pubblicato alcune Faq con l’intento di fornire indicazioni utili per la corretta applicazione della disciplina sulla protezione dei dati personali nel contesto emergenziale, anche al fine di prevenire possibili trattamenti illeciti di dati personali e di evitare inutili costi di gestione o possibili effetti discriminatori.

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 In Sicilia servirebbe una vasta e seria campagna per convincere i riluttanti a vaccinarsi. Le Asp, le Aziende Sanitarie Provinciali, possiedono gli elenchi dei vaccinati, e conseguentemente, quelli dei non vaccinati. A Messina il Garante della privacy è intervenuto perchè  il commissario anti-Covid avrebbe fornito anche ai sindaci, oltre che ai medici, gli elenchi dei non vaccinati.

 I Sindaci da parte loro sono stati investiti dalla Regione Siciliana di adoperarsi per portare i loro Comuni fuori dall'emergenza. In più parti dell'Isola i Sindaci hanno chiesto alle Asp di avere gli elenchi dei non vaccinati, in modo da attivare e/o sensibilizzare i più renitenti, ma il Garante della Privacy ha fatto sapere che non si può fare.

  L'ordinanza attribuisce il compito di avviare il porta a porta del vaccino ai medici di famiglia che la Asp deve riunire preventivamente con i sindaci del territorio per decidere insieme le misure in via pratica da adottare.

  In buona sostanza, per il Garante della privacy non è possibile redigere elenchi di persone non vaccinate e consegnarli ai sindaci anche se devono servire ad accelerare le campagna di immunizzazione. 

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