E' l’aumento dei ricoverati a preoccupare le autorità siciliane (e nazionali). L'aver classificato l’isola nella zona gialla potrebbe -purtroppo- essere l’anticamera della zona arancione. Quello dei ricoveri è infatti il nuovo parametro preso in considerazione, insieme all’incidenza, per definire la fascia di "classificazione" di una regione. E l’isola è già al 12 % delle terapie intensive, il doppio rispetto alla media nazionale, e al 21% di ricoveri in area medica, addirittura il triplo rispetto alla media italiana. La zona arancione scatta se i ricoveri in terapia intensiva superano il 20% e quelli in area medica superano il 30%. La Sicilia è la prima regione italiana per numero di contagi giornalieri.
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