lunedì 26 luglio 2021

Problema rifiuti. Va diventando sempre più serio e servono molti altri finanziamentii

 Diciassette Centri comunali di raccolta per i rifiuti e tredici progetti per il potenziamento, l’ampliamento e l’adeguamento di strutture esistenti.  È il quadro aggiornato su quanto si pensa di fare per (provvisoriamente) alleggerire la situazione in Sicilia. 

La situazione rifiuti e
la sensazione di problema
irrisolvibile a Palermo.


A finanziarli, con oltre ventuno milioni di euro, il governo regionale con l’obiettivo di incrementare la raccolta differenziata e aiutare i comuni nel loro affanno, fra cui rientra Contessa Entellina nella gestione del servizio. Le risorse provengono dal Fesr 2014-2020 e già sono stati emessi i primi decreti di finanziamento.

Questi i 17 nuovi Centri finora finanziati, ai quali sono destinati quasi sedici milioni di euro: Casteltermini, Castrofilippo, Eraclea Minoa e Alessandria della Rocca, in provincia di Agrigento; Gela, Resuttano e Riesi, nel Nisseno; Piedimonte Etneo, Aci Catena e Palagonia, in provincia di Catania; Gagliano Castelferrato, nell’Ennese; Mazzarrà Sant’Andrea, in provincia di Messina; Misilmeri, Contessa Entellina e Baucina, nel Palermitano; Acate, in provincia di Ragusa; Trapani.

Questi i 13 Centri, invece, che verranno adeguati, ampliati o potenziati, con 5,2 milioni di euro: Menfi, Sciacca e Burgio, nell’Agrigentino; Butera, in provincia di Caltanissetta; Bronte, nel Catanese; Piazza Armerina, in provincia di Enna; Santa Lucia del Mela, nel Messinese; Termini Imerese e Cefalù, in provincia di Palermo; Francofonte e Sortino, nel Siracusano, Modica e Pozzallo, in provincia di Ragusa.

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