martedì 24 novembre 2020

Terra e Vita. Storia siciliana per immagini. (10)

 "Quando un popolo non ha più senso vitale del suo passato si spegne. La vitalità creatrice è fatta di una riserva di passato. Si diventa creatori anche noi, quando si ha un passato. La giovinezza dei popoli è una ricca vecchiaia". Cesare Pavese

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La Sicilia di oggi.

Immagini e descrizioni

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Stazione Centrale di Palermo 
primi anni '60


Sacco di Palermo in città
e masse di contadini ed operai alla
Stazione Centrale di Palermo che
emigrano in direzione della Germania,
Svizzera, Francia etc.

La foto è ripresa dal giornale
L'Ora
Dalla metà degli anni cinquanta e per quasi tutti gli anni sessanta del Novecento, mattina dopo mattina, la corriera della ditta Stassi da Contessa partiva per Palermo stracarica di paesani -e di valigie legate con lo spago- che si apprestavano a raggiungere la Stazione Centrale e puntare col treno verso la Germania meridionale, più o meno nei pressi del confine con la Svizzera. Fu in quest'aria di fuga dall'isola che fu quasi d'obbligo per centinaia e centinaia di migliaia di siciliani insediarsi in contesti produttivi lontani dalla terra d'origine. La risorsa lavorativa preziosa, la forza più vitale di Contessa Entellina in quei decenni successivi alla seconda guerra mondiale dovette lasciare la terra nativa, spesso lasciando quivi la famiglia.

L'emigrazione di quegli anni fu palesemente "emigrazione di massa". Nello stesso periodo le città dell'isola, Palermo soprattute, erano in mano alle mafie che trafficavano per nuovi affari in città dopo aver devastato le campagne del post-guerra. Una pagina del giornale L'Ora -allora diretto da Vittorio Nisticò- titolava "La mafia dà pane e morte". Era infatti il tempo delle corruzioni clientelari, degli appalti di favore e soprattutto delle speculazioni immobiliari che distrussero il volto più interessante e storicamente rilevante della Palermo di altri tempi.

Quanto all'emigrazione non era questione solamente di contadini della Sicilia interna era fenomeno di massa che interessava paesi e città, soprattutte Palermo.

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