mercoledì 7 ottobre 2020

Contessa Entellina. 75 anni fa dalla Prussia Orientale rientrava in paese un prigioniero di guerra

Memorie contessiote

 Era il 7 Ottobre del 1945, la guerra in Italia almeno ufficialmente era finita il 25 aprile, quando l'ultimo dei contessioti prigioniero dei tedeschi in Prussia Orientale, non lontano dal confine russo, torna, arriva a Contessa a rivedere i genitori, il fratello e le sorelle. Da oltre due anni -quando nel napoletano era stato fatto prigioniero dai tedeschi- aveva sofferto i campi di concentramento, i lavori forzati e finalmente per alcuni mesi, prima che nell'area di prigionia arrivassero i russi, il lavoro presso un mulino che almeno consentiva la disponibilità di farina.

  L'arrivo a Contessa avvenne nel pomeriggio del 7 Ottobre quando ancora per l'ennesima volta sua madre si apprestava a partecipare in serata alla processione, a piedi scalzi, della Madonna del Rosario. Da anni non aveva notizie di quel giovane figlio. 

 A Contessa da tempo e ancora in quel dopo guerra la processione del 7 Ottobre era usuale ed sfilava dalla Chiesa Madre dove esiste l'immagine prescritta per la festa e percorreva il solito e tradizionale tragitto ancora oggi a tutti noi contessioti noto. Non sappiamo dire, perchè non troviamo traccia negli appunti, se la madre dell'ex deportato ed lo stesso ex prigioniero dei tedeschi parteciparono nella serata alla processione. E' probabile, o forse no. E' certo che quelli furono un pomeriggio ed una serata di festa e di ringraziamento per la famiglia ed i parenti di Pietro. Gli appunti riferiscono che in casa ci si preparava per partecipare alla processione.

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