sabato 24 ottobre 2020

Accadde oggi: 25 Ottobre, in Sicilia

 25 Ottobre 1279

Rosario Gregorio (Palermo23 ottobre 1753 – Palermo13 giugno 1809) è stato uno storico siciliano.  E' grazie a lui se disponiamo di tante testimonianze reperite sul periodo feudale della Sicilia; egli è stato infatti uno studioso del periodo arabo-normanno.

Dalle ricerche e testimonianze lasciateci da Gregorio ai nostri giorni cogliamo vari aspetti di vita della Sicilia normanna. Dal lontano 1279, a feudalesimo introdotto, sappiamo come nei casali (centri agricoli dei feudi dove si viveva in tre o quattro gruppi familiari) non esistesse quella che ai nostri giorni è la "dignità dell'uomo".

Sicilia medievale e
gente che viveva nei "casali".

I casali -in quegli ordinamenti-
erano abitati da discendenti mussulmani
privi di qualsiasi diritto rispetto
ai loro "Signori".


Esisteva l'obbligo per i "villani", gente soggiogata perchè di origine araba, per evitare che  si perdesse memoria del loro stato di "villani" di presentarsi periodicamente davanti al loro feudatario e rinnovare l'atto notarile di conferma della qualità di "villano" oltre agli obblighi dovutio al loro Signore, che frequentemente era un Arcivescovo o un Vescovo, se non un barone civile.

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In quell'Ottobre 1279  un villano dei feudi siciliani ebbe a dichiarare come dagli archivi storici: 

"Signor Vescovo io e i miei figli siamo vostri villani e come tale io devo obbedirvi e prestarvi per villanaggio i diritti dovuti fedelmente, voi avrete su di me dominio e potestà come devono avere i domini sui loro villani, vi prego dimenticare la lite che vi ho fatta davanti la curia del re, con temeraria presunzione che io e i miei figli eravamo liberi: la verità è che io sono vostro villano, che devo pagare ogni anno in certi giorni festivi una somma di denaro e darvi galline e pecore e certe opere angariche e parangariche come fanno tutti gli altri villani".

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