mercoledì 12 agosto 2020

Contessa Entellina e Territorio. Flash su Santa Maria del Bosco (2)

  L'Abbazia di Santa Maria del Bosco di Calatamauro

ANTONINO G. MARCHESE

Provincia Regionale di Palermo

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1404
  (26 novembre) Peribono Calandrino ordina la realizzazione nella chiesa del convento di S. Maria del Bosco di una cappella dedicata a S. Nicola, in cui richiede di essere sepolto, legando alla stessa "un territorio sito in Vallis Vicari" (N. Arcadipane, S. Balletta, L. Miceli, 1991, p. 186, n. 611).

1405

  Realizzazione della tomba di Eleonora d'Aragona (?) nel vano che collega il chiostro alla nuova chiesa (A. Schirò, 1894, p. 52).

1422
   (4 novembre) Nardo de Caserta dona al convento otto onze per la realizzazione di una cappella per la propria sepoltura e ulteriori otto onze da utilizzare per la fabbrica del complesso (N. Arcadipane, S. Balletta, L. Miceli, 1991, p. 183, n. 602).

1445
  (17 settembre) Andrea de Mineo dona al convento alcuni capi di bestiame e un "vitalizio annuo di 4 onze" per la costruzione di una cappella dedicata a S. Andrea all'interno del complesso (N. Arcadipane, S. Balletta, L. Miceli, 1991, p. 191, n. 632).

1489-95
  Si ipotizza che in questi anni, durante il presunto secondo soggiorno  in Sicilia di Francesco Laurana, l'artista abbia eseguito il busto di Eleonora su commissione dell'Abate Placido de Castagneda (?) da sistemare sulla tomba della nobildonna (A. G. Marchese, 1988, p. 50-56; Id.. 1995, p. XXVI; Id., 1997, p. 21; Id., 2001, p. 40).

1491
  (9 settembre) bolla di Papa Innocenzo VIII, in virtù della quale il Monastero di S. Maria del Bosco si unisce alla congregazione di Monte Uliveto (N. Arcadipane, S. Balletta, L. Miceli, 1991, p. 17).

Segue

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