giovedì 2 aprile 2020

Quando la gente non capisce. Se il trend del virus si impenna in Sicilia ... altro che Lombardia!

 "Restate a casa. Obbedite". Parole del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in un video messaggio, per chiedere a gran voce di proseguire nella quarantena. 
A Palermo nella giornata di ieri, ci giunge notizia e lo riportano i media, c'è stato un grande sbandamento. Molta, troppa gente è tornata per le strade e non è ben chiaro su quale indicazione ciò è potuto succedere.

La possibilità data dal Viminale di fare uscire i bimbi accompagnati da un genitore è forse stata interpretata come un allentamento delle prescrizioni. 
Nei quartieri periferici sono stati visti bambini per strada giocare a pallone. 
Nicolò Borsellino oncologo, primario al Buccheri La Ferla, sulla sua pagina Facebook ha lanciato un appello accorato alla cittadinanza. "Girano in rete video di una gravità inaudita che mostrano come a Palermo la gente sia tornata a popolare le strade. Ho potuto constatare io stesso che le strade sono frequentate da persone che dovrebbero stare a casa. 
Il rischio è che tra quindici giorni ci troviamo in una situazione simile alla Lombardia. Siamo in trincea medici e infermieri e impiegati dei supermercati. Vi prego sono sacrifici che stiamo facendo per salvaguardare la salute non sprechiamo tutto". 

E il responsabile di un centro commerciale stamane ha iniziato ad inveire contro i clienti in fila. "Non è possibile venire qua due volte al giorno. La spesa bisogna farla una volta a settimana - ha urlato - ed invece ho qui scontrini di cinque e sei euro. Così si gioca con la nostra vita...".
   

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