domenica 12 aprile 2020

Motivi per riflettere. Noi gente del XXI secolo


Fatti e detti vari

Dei 24 paesi più colpiti dall’epidemia di Coronavirus, tutti tranne un paio fanno parte del club delle nazioni più ricche del pianeta. Per la precisione, Axios ha calcolato che l’88% dei casi più recenti si sono verificati in stati appartenenti all’OCSE, che però rappresentano solo il 17% della popolazione mondiale. Inevitabile, se si considera che il Covid-19 ha colpito per prima la Cina e da lì si è diffuso nelle nazioni che hanno più rapporti con la Repubblica Popolare.

Franco Gabrielli,  prefetto e Capo della polizia
"Essere rigorosi, ma restare umani", "Dobbiamo essere rigorosi ma anche umani, comprendere che i cittadini sono bersagliati con disposizioni non sempre omogenee, abbiamo infatti anche disposizioni regionali. Dobbiamo quindi far perseguire i furbi, ma comprendere una parte di cittadini che vive una condizione di necessità che non sempre trova riscontri in un modulo e bisogna aiutare chi ha bisogno".
 "L'articolo 4 - ha proseguito il capo della polizia - stabilisce che non c'è più un reato penale, ma un comportamento sanzionabile con un'ammenda che va da 400 a 4mila euro e sarà aumentata di un terzo qualora si usino veicoli, C'è poi una sanzione specifica per violazione di quarantena, con l'arresto da tre a 18 mesi sanzione e il pagamento da 500 a 5mila euro".

Francesco. Pontefice romano
"Cristo oggi è risorto con una fiamma nuova, in un mondo alle prese con una sfida epocale e ora oppresso dalla pandemia che mette in crisi la grande famiglia umana", Cristo è la mia speranza, è risorto!'. Si tratta di un altro 'contagio', che si trasmette da cuore a cuore, perché ogni cuore umano attende questa Buona Notizia".
"Il mio pensiero va a quanti sono stati colpiti dal coronavirus, ai malati e ai famigliari che hanno perso i loro cari e che non sono riusciti neanche a dare loro l'ultimo saluto."
"Per molti è stata occasione per riflettere, ma per tanti è tempo di preoccupazione per l'avvenire, il lavoro che si rischia di perdere e tutte le conseguenze che la crisi porta con sè. Serve coraggio alle autorità politiche che forniscano gli strumenti necessari a una vita dignitosa per continuare la vita quotidiana", ha aggiunto rivolgendosi ai governi. "Non è questo il tempo dell'indifferenza e dell'egoismo, pensiamo ai poveri ai profughi e senza tetto che non siano lasciati soli in tutto il mondo. Fornire loro cibo e medicine necessarie, anche ora in questo momento di difficoltà".

Vanessa Hayes, del Garvan Institute of Medical Research, in Australia, 
“Tutti gli esseri umani hanno origine dalla stessa zona dell’Africa meridionale”. 
La ricerca riaccende un dibattito sul luogo esatto dell’Africa in cui si originarono gli esseri umani moderni, suscitando aspre critiche da parte di diversi scienziati. Questi ultimi sottolineano che sebbene in tutti gli esseri umani moderni il DNA mitocondriale sia stato trasmesso da un antenato comune - quello che gli studiosi hanno soprannominato Eva mitocondriale - si tratta solo di una piccola parte del nostro materiale genetico. Dunque, anche se la presunta popolazione di primi esseri umani rappresenta la fonte del nostro DNA mitocondriale, è probabile che altre popolazioni abbiano contribuito a dare origine al nostro pool genico attuale.

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