martedì 3 marzo 2020

Italiani, brava gente. Come gli italiani rifiutano di raccontarsi

Noi siciliani ci stupiamo, anzi, fingiamo di stupirci, perchè nell'ambito del consiglio comunale di Palermo possano sedere, oggi, degli affaristi, dei mascalzoni. 
Eppure sappiamo tutti bene, abbastanza bene, che i mascalzoni sono sempre esistiti e continuerano ad esistere,  da Caino, figlio di Adamo, ai tantissimi soggetti pubblici e privati con cui adesso, ai nostri giorni, conviviamo e a cui frequentemente diamo pure il voto elettorale. 
La notizia di oggi
E' in corso un’operazione che ha portato all’arresto di 11 persone, accusate di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e fittizia intestazione di beni.
Si tratta di imprenditori e funzionari pubblici messinesi e trapanesi. Da un capo all'altro dell'Isola.
L’indagine ha preso il via da una intimidazione avvenuta nel Capodanno 2019,  a scopo estorsivo. Gli accertamenti hanno svelato un sistema di corruzione che coinvolgeva uffici pubblici, il Genio Civile della Città dello Stretto. 
Quattordici sono gli indagati. Tra le persone arrestate c'è anche un autista giudiziario in servizio al Tribunale di Messina, accusato di rivelazione di segreti d’ufficio.  In cambio di favori a una persona a lui vicina avrebbe dato a uno degli indagati informazioni su indagini in corso e sui movimenti di un magistrato.

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