martedì 31 marzo 2020

Contessa Entellina oggi. Chiusi bar e negozi, aperti alimentari e banche

In Sicilia













La situazione nell'Isola, alle 17 di oggi martedì 31 marzo, in merito all'emergenza Coronavirus, per come viene comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale è sintetizzata nel quadro che sopra riportiamo e che qui di seguito articoliamo.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 15.634. Di questi sono risultati positivi 1.647 (+92 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.492 persone (+84).
Sono ricoverati 575 pazienti (+16 rispetto a ieri), di cui 72 in terapia intensiva (-3), mentre 917 (+68) sono in isolamento domiciliare, 74 guariti (+3) e 81 deceduti (+5).

Su cosa possiamo soffermarci ?
1) Ieri sera ci è capitato di assistere al programma Tv settimanale "Report". Abbiamo capito che se il coronavirus dovesse dilagare nella nostra regione il disastro sarebbe enne volte superiore a quanto accaduto in Lombardia. 
Qui da noi manca tutto: dalle attrezzature sanitarie alle mascherine e pure alle professionalità. Se abbiamo ben capito il denaro (oltre che sottratto alla sanità per altre sfere) è in buona parte servito fino a ieri a creare una infinità schiera di reparti ospedalieri e conseguentemente di primari ,,, e ci fermiamo qui. 
Non parliamo delle misure di prevenzione al personale.
Il programma avrebbe dovuto essere visionato da tutti i siciliani. Evitiamo assolutamente di cadere nella rete del coronavirus. 
Non ci salverà nessuno ! o quasi.
2) Dice Musumeci: «L'emergenza Covid-19 ha procurato effetti gravi sul tessuto produttivo e le fasce più deboli in Sicilia: è una emergenza mai vista. E’ una congiuntura economica da guerra, non conosciamo durata e contorni. Il rilevante indebitamento ereditato e il pesante disavanzo certificato dalla corte dei conti e l’ingessamento delle entrate determinato da accordi della precedente legislatura sono elementi che hanno reso assai complessa la redazione di bilancio e legge di stabilità per il 2020». 
«L'emergenza economica in Sicilia è arrivata al suo picco prima dell’epidemia - ha aggiunto il presidente -. Si registrano effetti molto gravi sul tessuto produttivo e le fasce più deboli della popolazione. Una emergenza imprevista e affrontata e i cui strascischi dovremmo affrontare ancora per molto tempo e diversi anni. 
La Sicilia anche a causa della politiche pluridecennali di scarsa attenzione del Mezzogiorno registrava una assai flebile ripresa e adesso affronta una congiuntura economica da guerra di cui non conosciamo durata e contorni. 
Il rilevante indebitamento ereditato e il pesante disavanzo certificato dalla corte dei conti e l’ingessamento delle entrate determinato da accordi della precedente legislatura sono elementi che hanno reso assai complessa la redazione di bilancio e legge di stabilità per il 2020. La crisi giunge su una regione economicamente provata e deve affrontare emergenza e piano di ripresa economica che vuole redigere con il contributo di tutte le forze politiche, le organizzazioni sociali e di categoria».
3) Ci pare di capire che Musumeci voglia mettere le mani avanti. Se il coronavirus dovesse dilagare e raggiungere livelli del tipo lombardo -pare voglia dire in un certo senso-: "Non avremo ciò che ... servirebbe". 
Però -diciamo noi- per consolarci abbiamo un numero di primari ... infinito.
A Contessa
La giornata è trascorsa con un buon tempo, assolata. In paese c'è stato (lungo gli assi -in un certo senso paralleli- Via Morea/Via Scanderbergh più movimento del solito. La gente in questo periodo, con le buone giornate, ha da svolgere abbastanza impegni nei campi.
Tutti in paesi hanno parenti emigrati ed i contatti con chi sta in Germania, in Francia, in Svizzera sono abbastanza frequenti. In questi Paesi esteri l'epidemia sta pure lì raggiungendo livelli non troppo distanti da come è capitata da noi, in Italia. 
Le telefonate con i parenti servono pure a confrontare l'approccio estero e quello siciliano (quello che stando al programma Report ci trova impreparati su più fronti).
Cosa altro riferire su una piccola comunità che al di là dell'attuale "stasi" finalizzata al rispetto dell'obbligo/necessità dello stare il più possibile in casa, è -da decenni- "naturalmente" piccola oltre che nelle parvenze, anche "deserta" ? "spopolata"?
1) Ci viene riferito di un prossimo cantiere scuola per disoccupati per ri-mattonare la via Albania.
2) Ed ancora che nei prossimi giorni una telecamera-mobile svolgerà a cura dei Vigili Urbani servizio -per un mese- nelle vie:
Nicolò Barbato - Strada Provinciale 12 e 98 - c.da Giarruso - Via Morea - P.zza Umberto - Piazza Matrice - Via Merendino - Via Plescia - P.zza della Repubblica.

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