mercoledì 25 marzo 2020

Contessa Entellina oggi. Chiusi bar e negozi, aperti alimentari e banche

Vivendo il tempo del "coronavirus" in un piccolo paese di provincia.

Il quadro complessivo sull'andamento della pandemia di coronavirus in Italia mostra segni di speranza, di miglioramenti, nel senso che il numero dei decessi giornalieri mostra di contrarsi. 
I contagi in Sicilia vanno però aumentando. Conseguenza dell'esplosione di essi negli ambienti caratterizzati da "convivenze", case di accoglienza anziani e similari.
Prescindiamo per oggi dal riportare le tavole sull'andamento del fenomeno epidemiologico che sta scombussolando la vita individuale e quella comunitaria di tutto il pianeta.

La comunicazione del premier di ieri sera (avvenuta in serata e non nel corso della notte inoltrata come la volta precedente) e quella di poche ore fa riprese dai canali televisivi sostanzialmente sono consistite:
1) Tutti i provvedimenti che verranno assunti per la salvaguardia della vita di ciascuno verranno incanalati nella cornice prescritta dalle leggi (e/o dei decreti-legge). 
Le ordinanze (definite Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) in materia così sensibili saranno usate, se sarà il caso, solamente entro l'ambito delle leggi o decreti-legge che le prevederanno. I DPCM -per chi non ha mai studiato diritto costituzionale- non erano mai esistiti in oltre settanta anni di Repubblica. Sono spuntati in contemporanea alla attuale circostanza del coronavirus.

2) Mentre scriviamo queste righe è in corso alla Camera il dibattito sulle dichiarazioni-esposizioni rese dal premier. Stanno intervenendo i rappresentanti dei vari partiti.

3) Dei 25miliardi di euro finora impegnati dal Governo per fronteggiare il coronavirus ben 11miliardi serviranno per rimediare sul piano sociale al blocco dell'attività lavorativa (Cassa Integrazione ed altre forme di interventi).
Il che significa che molta gente rientrata dal Nord o che ha lavorato in aziende costrette a rallentare (o fermare) l'attività sarà coperta dall'intervento delle diverse forme di cassa integrazione e dall'aspettativa che arriverà il tempo per rientrare in attività.

^^^
Le ricadute dell'attuale momento di crisi su Contessa, su un piccolo centro la cui prevalente risorsa è l'agricoltura (peraltro non molto modernizzata), come possiamo immaginarle ?

In teoria finora il governo all'intera filiera agro-alimentare non ha frapposto alcun impedimento. Di fatto -però- le ripercussioni di tipo economico si stanno avvertendo al di là di quanto in senso delimitativo riportiamo nell'intestazione di questa pagina (Chiusi bar e negozi). 
Possiamo purtroppo scrivere che in questi giorni di rientri di alcuni emigranti dal Nord che pensano di trascorrere qui i periodi di cassa integrazione c'è stato pure chi invece è emigrato. Emigrato proprio in questi frangenti di crisi sanitaria perchè qui, a Contessa, non sussistono margini per sviluppare iniziative economiche di sia pure stretto respiro: il paese è disabitato ! 
Sulla carta saremmo sui 1600 ma di fatto siamo tanto e tanto di meno.
Sullo spopolamento di Contessa Entellina (e di altre realtà similari) il coronavirus non c'entra; c'entra la carenza della politica.

Nessun commento:

Posta un commento