mercoledì 25 marzo 2020

25 Marzo

25 Marzo 1957
A Roma viene firmato il patto costitutivo del Mercato europeo comune.


Il MEC nasce il 25 marzo 1957 con la firma dei trattati di Roma, entrati poi in vigore il 1° gennaio 1958. Con la sigla MEC ci si riferisce al mercato unico dell’Unione europea (e, prima, della Comunità Economica Europea, CEE), la cui creazione era uno degli obiettivi fondamentali dei trattati di Roma che istituirono la CEE. L’espressione veniva inoltre spesso utilizzata come sinonimo di CEE.
I trattati di Roma fissavano un periodo transitorio di dodici anni (conclusosi il 31 dicembre 1969) entro cui si sarebbe dovuto realizzare il mercato unico, vale a dire la libera circolazione di merci, servizi, persone e capitali su tutto il territorio dei sei Paesi aderenti (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo).
Dopo il fallimento di progetti di integrazione di più ampio respiro (come la CED che doveva riguardare la difesa), si scelse di procedere, in ottica funzionalista, con l’integrazione nel settore economico, meno soggetto alle resistenze dei governi nazionali. L’istituzione della CEE e conseguentemente del mercato unico si orientano in questo senso.
Il mercato comune si basa su quattro libertà:
  • libera circolazione delle persone;
  • libera circolazione dei servizi;
  • libera circolazione delle merci;
  • libera circolazione dei capitali.
Con esso si è voluto creare uno spazio economico unificato, con condizioni di libera concorrenza tra le imprese e permettendo di ravvicinare le condizioni di scambio dei prodotti e dei servizi.

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