La Francia, la Danimarca l'Olanda che finora hanno bloccato l'ingresso dell'Albania nell'U.E. forse si avviano a cambiare parere e sembrano disponibile ad avviare i negoziati sia con Tirana che con Skopje (Macednia del Nord).
Già l'anno scorso Bruxelles aveva valutato positivamente i percorsi di riforma dei due Stati, tanto da aver proposto l'avvio dei negoziati. Avvio poi saltato per l'opposizione dei tre stati sopra ricordati.
Sui Balcani gravano le influenze di Russia e Cina e l'Ue vuole accelerare le trattative almeno su Albania e Macedonia del Nord.
Macron apre ad Albania e Macedonia nell'Ue: "Se rapporto Commissione è positivo..."
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Serbia, Kosovo, Montenegro e Bosnia avranno percorsi più lunghi (e totruosi) da affrontare perchè ad essi possano aprirsi le porte dell'Europa.
È di 1,15 miliardi di euro l’ammontare delle donazioni promesse dalla comunità internazionale per sostenere la ricostruzione in Albania post-terremoto, di cui 400 milioni di contributi derivati solo dall’Ue.
Un impegno collettivo e uno sforzo comune per sostenere il paese balcanico dopo il terremoto del 26 novembre scorso, che ha causato la morte di 51 persone, 1.000 feriti e circa 14 mila sfollati, oltre che la distruzione di infrastrutture pubbliche e private.
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