lunedì 17 febbraio 2020

17 Febbraio

17 Febbraio1600
Giordano Bruno viene messo al rogo per eresia -a Roma- in Campo de' Fiori.


Giordano Bruno, filosofo, non era un uomo di scienza come Galileo. Galileo, Questi sosteneva infatti le sue convinzioni da un punto di vista prettamente scientifico, basandosi su osservazioni e calcoli, Bruno le sosteneva invece perché queste avvaloravano le sue convinzioni religiose, le stesse che lo condussero in seguito al rogo.
Per Bruno, che era stato un frate domenicano, l’interpretazione ecclesiastica delle sacre scritture era del tutto sbagliata laddove questa ipotizzava un creato completamente distinto dal suo creatore, con la Terra e l’uomo al suo centro.
La sua era una visione esaltante dell’immanenza, secondo cui il creatore si riverbera nel creato che come esso è infinito. Una sorta di panteismo giudaico-cristiana.
Il modello eliocentrico ( L'eliocentrismo è opposto al geocentrismo, che pone invece la Terra al centro dell'universo) si sposava alla perfezione con questa convinzione e per questo lo abbracciò, insieme al principio di infinità dell’universo che invece non rientrava nelle teorie copernicane.

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