lunedì 20 gennaio 2020

Conoscere il "secolo breve".

Riflessioni per flash sul 
Novecento

Tante delle persone di oggi sono nate nei decenni della seconda metà del Novecento, dopo la fine della più terribile delle guerre mai combattute sul nostro pianeta.

Una stranezza facile da raccogliere è che i pochi centenari viventi di Contessa (ma anche di altrove) e gli altri pochi che ci è stato dato di conoscere nell'ultimo trentennio hanno (avevano) tutti una memoria vivida degli anni della loro fanciullezza, gioventù e maturità. Circostanza non sempre presente nella generazione  post seconda guerra mondiale.

Se vogliamo riportare sul Blog alcune memorie del Novecento consulteremo ovviamente dei libri, ma ci avvarremo anche dei ricordi dal vivo di quei contessioti che i periodi e le vicende andate le hanno vissute e spesso subite nel corso della vita.
E' palese a Contessa E. che l'intero arco temporale dalla seconda metà del Novecento coincide quasi interamente con la vita dei tantissimi pensionati che qui attualmente risiedono dalla prima adolescenza fino ad oggi. 
Essi, come il resto degli italiani, sono stati consapevoli della vita pubblica nazionale (dal sorgere della Repubblica) e della vita locale (dal processo della Riforma Agraria e della Ricostruzione post-terremoto). 
Gli odierni anziani hanno accumulato opinioni e pregiudizi  derivanti dalla condizione di contemporaneità più di quella di chi intende semplicemente studiare il Novecento per capire.

Il secolo breve, ossia il Novecento, per gl storici comincia nel 1914 (scoppio della prima guerra mondiale) e finisce nel 1991 (dissoluzione dell'Unione Sovietica).

Procederemo avvalendoci, come sempre accaduto sul Blog, per vicende ora casuli, ora irregolari ed ora di grande svolta per l'umanità. Ora locali ed ora nazionali e pure mondiali.


In fondo resteremo sul terreno di sempre, quello che è sempre stato il campo di interesse del Blog. Dovendo attenerci alla "contemporaneità" chiunque, attingendo alla propria conoscenza, ai ricordi e alle idee accumulate nel corso del secolo breve come cittadino osservatore o come emigrato per il mondo può scrivere la sua o suggerire punti di vista.

Alla base di questa pagina c'è la convinzione che descrivere e/o "capire" il Novecento può essere facile per chiunque purchè abbia sempre saputo ascoltare e soprattutto guardare.

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