Venticinque deputati M5S stanno meditando di affossare (nel voto di oggi in Parlamento, alla Camera) la legge di riduzione del numero dei deputati/senatori.
Sostanzialmente stanno meditando di costituire un nuovo (ulteriore) gruppo parlamentare.
I mal di pancia circa l'ipotesi di taglio del numero dei parlamentari non investe. per la verità, solamente i 5Stelle, nel Pd e nei partitini del gruppo misto, non mancano distinguo e prese di posizione differente dalla linea Di Maio.
Il tutto con la espressine: "La democrazia costa qualcosa in più della dittatura, ma è presidio di libertà".
La fibrilazione interna alla maggioranza strana (Sinistra+Populisti) non riguarda solamente il voto di oggi circa il numero dei parlamentari. Perplessità sono insorti circa la fornitura (si dice a prezzi via via sempre crescenti) degli aerei F35 dagli Usa, e poi ancora sulla delega sui servizi segreti che imbatta sul premier Conte.
Conte adesso si dice disponibile a rinegoziare con gli Usa il dossier F35. Gli aerei da acquistare in origine erano 131, poi ridotti a 91 con la spending review di Mario Monti.
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