lunedì 2 settembre 2019

Politica e modo di pensare populista

Luigi Gavazzi
giornalista
I populisti dicono di parlare "in nome del popolo"; la loro legittimazione, sostengono, deriva direttamente dal popolo; in genere, attraverso le elezioni.
Solo che questa legittimazione che arriva dal popolo, giustificherebbe, secondo il credo populista, la delegittimazione delle altre fonti di autorità politica previste dalle costituzioni liberali: il Parlamento, le Corti (fino a quelle costituzionali o supreme), il capo dello Stato, i governi locali, a seconda dell'ordinamento del Paese.
In sostanza, il populista non accetta il sistema di pesi e contrappesi tipico delle strutture statuali liberali. Una volta ottenuto l'assenso del popolo in un'elezione, per il resto del mandato, niente deve poter fermare/controllare il governo del popolo.

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