Alle radici del Cristianesimo

Basilio Magno

Nato intorno al 330 in Cappadocia, 

a Cesarea, oggi città turca di Kaysery, 

Proveniva da una famiglia dalla profonda 

spiritualità. Oltre ai genitori anche tre dei 

suoi nove fratelli sono annoverati tra i santi.

Prima di essere vescovo nella sua terra natale, 

visse in Palestina e Egitto

Elemento distintivo del Cristianesimo rispetto a tutte le altre religioni e a tutti gli umanismi è rappresentato da "Cristo crocifisso e però vivente". 
Non si tratta di una vuota formula dottrinaria. 

Infatti:

=La fede in Cristo si riferisce ad una persona storica concreta. Con questa Persona ha inizio il Cristianesimo e la tradizione cristiana dei successivi duemila anni;

=La fede non si sostanzia soltanto in un messaggio, ma anche in rituali pieni di significato: nel battesimo e nella celebrazione, in sua memoria, nella Cena e ... ;

=La fede in Cristo porta con se fondamentali  indicazioni per il presente ed il futuro: non viene aggiunta una nuova legge a quella consegnata a Mosè sul Sinai ma piuttosto l'amore come idea normativa e regolamentare per il vivere, l'agire, il soffrire e pure il morire. 

La felicità di vita (frammista alla sofferenza)  non è frutto delle esperienze estreme, raggiunte artificialmente e nemmeno in conseguenza del continuo appagamento, ma in virtù di una disposizione di fondo gioiosa, conservata anche nell'indigenza e nella demoralizzazione, quale segno dell'accettazione della "vita".

Hans Kung

"Cosa è proprio del Cristianesimo ?" 

-si chiedeva Basilio il Grande, e rispondeva: 

"Amarsi gli uni gli altri come anche il Cristo ha amato noi"

(Regola Morale 80,22).