domenica 18 agosto 2019

Alle radici del Cristianesimo

La Fede. Per i cristiani è univoca ?
Il grande teologo della Chiesa d'Occidente, Tommaso d'Aquino, adduce cinque dimostrazioni filosofiche sull'esistenza di Dio: 1) attraverso il mutamento (ex motu), 2) attraverso la causa effciente (ex ratione causae efficientis), 3) attraverso la necessità (ex possibile et necessitario) 4) attraverso i gradi delle cose (ex gradibus rei) 5) attraverso la causa finale (ex gubernatione rerum). 
In breve:
--In natura tutto cambia, conseguentemente ogni variazione trova origine in qualcsa di diverso, sino a gungere ad un primo motore;
--seguendo il precedente procedimento (ragionamento) e mirando a comprendere il legame tra causa ed effetto si può arrivare alla causa prima;
--Tutto ciò che sta nel mondo può, o meno, starci, ma deve esistere una ...sostanza che non necessità di ciò che esiste.
--tutto ciò che esiste nel mondo è più o meno perfetto, ma deve esistere una perfezione all'origine del bene (e della perfezione).
--i beni terrestri privi di ragione servono ciascuno per una finalità; devno essere orientati in tal senso da una intelligenza.
Per San Massimo il Confessore
l'esperienza religiosa trascende la
razionalità e per esprimersi esige
metodi diversi da quelli in uso in
filosofia.


^^^^^^^^^^^^
Un Padre della Chiesa delle origini:
San Massimo il Confessore
L’esistenza di Dio si accetta per Fede, e questa fede “è più evidente di ogni dimostrazione”, in quanto conoscenza vera che “possiede principi indimostrabili, essendo come sostanza  di cose superiori alla mente e alla ragione”.
San Massimo
Nota:

I Padri della Chiesa che abbiamo citato in altre pagine del Blog e che citeremo ancora in appresso sono gli stessi raffigurati (magari in forme diverse) nella  volta centrale della Chiesa Madre di Contessa Entellina.

Nessun commento:

Posta un commento