venerdì 2 agosto 2019

Accadde il 2 agosto 1944

La parola "zingaraccia" risuonata
ieri sui media italiani ci fa ricordare …

Immagine diffusa oggi da p. Antonio Spadaro,
collaboratore di Papa Francesco

Il genocidio dei Rom e dei Sinti
provocò mezzo milione di vittime.
I Rom e i Sinti presenti nel campo di Birkenau – 3.000 persone, tra uomini, donne e bambini-, furono sterminati, e i loro corpi bruciati.

Il "campo degli zingari" di Birkenau fu così definitivamente liquidato. 
Dopo le urla, l'abbaiare dei cani e il pianto dei bambini scese su quel settore del grande Lager di Birkenau un irreale silenzio.

HANNO DETTO:
CORRADO FORMIGLI, giornalista
La domanda per me è semplice ma importante: un ministro dell’Interno che non è in grado di parlare da istituzione della Repubblica e usa termini apertamente razzisti può stare al Viminale?

ADN KRONS, agenzia di stampa
"Ma vi pare normale che ci sia una zingara di un campo rom abusivo a Milano, una zingaraccia che va a dire 'Salvini dovrebbe avere un proiettile'?". Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell'Interno, lo dice a Sky Tg24. "Preparati che arriva la ruspa, amica mia. Proiettile? Tu preparati che ad accogliere la ruspa, cara la mia zingara, poi vediamo", la frase di Salvini. 
Nonostante il polverone sollevato dalle parole del vicepremier, Salvini insiste: "Roba da matti. Il problema non è una zingara che minaccia di morte il Ministro dell’Interno, vivendo in un campo Rom abusivo. Il problema per qualcuno è la parola 'zingaraccia'. Io vado avanti, fino al raggiungimento dell’obiettivo zero campi Rom in Italia".

"Se è vero che una donna rom si è espressa con violenza dicendo 'Salvini dovrebbe avere un proiettile', l'Opera Nomadi non può che condannare questo atto. Ma un linguaggio del genere non è assolutamente giustificabile da parte di Salvini, anche se non ci sorprende. Vorremmo sapere se, definendola 'zingaraccia', parlava da leader della Lega o da Vicepremier e ministro dell'Interno", commenta all'Adnkronos è Massimo Converso, presidente nazionale dell'Opera Nomadi.

"Un'espressione razzista - incalza - su cui dovrebbe intervenire l'Unar (l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) per violazione della legge Mancino. Vorrei poi ricordare che il ministro è notoriamente disinformato sulla reale collocazione dei rom e sinti, la stragrande maggioranza dei quali vive in casa e non nei campi nomadi. Il ministero dell'Interno non dispone dei dati reali", conclude Converso.

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