domenica 7 luglio 2019

Sovranismo e isolamento. L'Italia immersa in una politica che non le fa conseguire nulla


L’Italia risulta completamente isolata in Europa. La politica estera non è più, come dovrebbe essere, gestita dal Ministero degli Affari Esteri ma direttamente da Salvini, ministro degli affari interni, i cui alleati esteri sono i governi dei paesi sovranisti del patto di Visegrad; proprio quelli che rifiutano categoricamente il riparto degli immigrati fra tutti i paesi dell’U.E..

In quanto italiani ci siamo ormai allontanati dall’Europa grazie ad una dose di  incompetenza degli attuali reggitori della cosa pubblica:
1) un giorno combiniamo guasti diplomatici con la Francia incontrando i Jillet gialli;
2) un altro giorno attacchiamo la Germania perché la Merkel sfrutta la povera Italia;
3) un altro giorno ci infatuiamo della Russia di Putin che viene a comunicarci che ormai la democrazia liberale è superata.

L’Italia di Salvini (di Di Maio nessun conosce cosa faccia) ormai fa comunella con i paesi illiberali. Da illiberale –il leader leghista- aveva deciso che la “Capitana” della Sea Whatch era colpevole di tanti reati connessi all'approdo a Lampedusa. Adesso che il Gip ha scaglionata la giovane tedesca, egli inveisce contro la Magistratura.

L’Italia ha perso la Bce, e questo era già messo in conto, ma non ha acquisito nulla dal momento che la presidenza dell’Europarlamento affidata a Sassoli era già prima appannaggio dell’italiano Tajani.

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