lunedì 15 luglio 2019

10 giugno (1940). L'Italia va in guerra

Perchè scoppia la Seconda guerra mondiale ?
                                                                             
La cartina qui accanto aiuta a capire quale fosse, dal punto di vista territoriale, la situazione della Germania a conclusione della prima guerra mondiale (da essa persa). Essa -come mostra la cartina- risultava spezzata in due, da un lato la Germania dell'Ovest (Prussia Occidentale) confinante col territorio polacco che aveva ottenuto l'accesso al mar Baltico, poi pure affacciata sul mare c'era la città libera (autogovernata, di Danzica) e poi ancora insisteva la Germania (=Prussia Orientale).

Hitler, sin dalla sua ascesa al potere, cominciò a rivendicare l'appartenenza di Danzica alla Germania; era solito sostenere nei suoi discorsi "Danzica è tedesca"; ed in effetti qualche ragione l'aveva: il 96% della popolazione della città "libera" di Danzica era tedesca. Essa era appartenuta sin dal Medio Evo (1309) all'Ordine teutonico e quindi (1354) fu membro della Lega Anseatica. Era inserita, economicamente nel territorio polacco grazie ai traffici mercantili che il porto le garantiva. Quando la Polonia perse la sua indipendenza Danzica ed il suo terriitorio divenne parte integrante della Prussia.

Col trattato di Versailes (alla fine della prima guerra mondiale) la Polonia pretese un porto sul Baltico ed ottenne di potersi servire di Danzica, a cui fu dato lo status di città libera, scorporata dai territori prussiani della Germania (kmq. 1.800 e popolazione 410.000).
Città smilitarizzata, retta da un senato elettivo con lingua ufficiale tedesca e moneta propria: il marco. Per una decina di anni i rapporti della città lbera di Danzica con lo stato polacco furono corretti. 
E' con l'ascesa al potere di Hitler che la situazione subì gravi alterazioni. Il Senato locale passò alla guida dei nazisti che subito applicarono la legislazione della Germania, leggi antisemitiche comprese. Nel 1938 la città procedette alla realizzazine di imponenti fortificazioni militari col palese supporto della Germania che vi fece affluire nel territorio flussi notevoli di cosidetti "volontari".
All'inizio del 1939 Hitler comincia a chiedere, esigere dalla Società delle Nazioni, la restituzione della città libera di Danzica. Rivendica inoltre l'extraterritorialità di una autostrada da costruirsi sul "Corridoio" polacco per ricongiungere Prussia Occidentale e Prussia Orientale. Richiesta che la Polonia non intese ovviamente accettare.

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