sabato 29 giugno 2019

Hanno detto ... ...

GAD LERNER, giornalista
Per quanto lo si mascheri da atto dovuto, l'arresto della Capitana della Sea Whatch 3, Carola Rackete resterà una macchia indelebile di disonore a carico di uno Stato che calpesta il principio del soccorso in mare, fingendosi minacciato e invaso da un equipaggio generoso e da migranti inoffensivi.

VITO MANCUSO teologo e docente 
Volete una metafora di Dio? Dio è un porto sempre aperto.

MATTEO SALVINI, ministro degli Interni
Solo in Italia ci sono politici che vanno a bordo di una nave che se ne è fregata delle leggi. Vanno arrestati. Ho scritto al mio collega olandese, non mi ha risposto. Non voglio fare la figura del fesso. Siamo un grande Paese che non prende lezioni.


ROBERTO VICARETTI, giornalista
Oggi molti si sono accorti che gli sbarchi ci sono sempre stati, che i porti sono tuttora aperti e che obiettivo del governo è colpire le ong.
Lo abbiamo sempre detto.

SEA WATCH ITALY,  organizzazione non governativa umanitaria
La priorità è che queste persone vengano portate a terra e che si metta fine a questa messinscena, a prescindere da qualsiasi tipo di indagine rispetto alla quale offriremo la massima collaborazione. È nostro interesse che vega fatta chiarezza su molti aspetti di questa vicenda.
Prendiamo atto dell’iscrizione della nostra Capitana nel registro degli indagati per favoreggiamento e violazione del codice della navigazione.
Ancora nulla notificato a bordo.
Carola: affronterò tutto con il supporto dei legali e di Sea Watch, ora voglio solo le persone a terra.
VALERIO MOGGIA, scrittore

La Capitana affronterà il processo. il Capitano ha chiesto al parlamento di evitarglielo. Ognuno ha i suoi modelli: il mio è una ragazza che non ha paura delle conseguenze delle sue azioni.
PIERO SANSONETTI, giornalista, già direttore de Il Dubbio
Travaglio ha scritto un editoriale “di vituperio” per la ragazza tedesca che sta provando a salvare un po’ di naufraghi e a salvare l’onore d’Europa.
Si è ispirato a molti precedenti editoriali di Belpietro. “Difendere i confini” (dai negri...). Da oggi abbiamo BELMARCO!

TITO BOERI, già presidente Inps
Un grande in bocca al lupo ai 3000 consulenti della protezione sociale che da lunedì inizieranno a lavorare all'Inps. E' stata una procedura molto selettiva. Devono essere orgogliosi di se stessi. Vanno a fare il lavoro più bello: aiutare i più deboli. Sul territorio.


Nessun commento:

Posta un commento