lunedì 3 giugno 2019

Governo bloccato. Il Premier non vuole "vivacchiare"

Istituzionalmente esistono sedi appropriate
Quirinale, Parlamento, Consiglio dei Ministri,
ma il Premier per tentare di sbloccare il Governo
parla al popolo mediante la tv

STRALCIO DEL DISCORSO:
Non mi presto a vivacchiare, avanti o lascio 
"Personalmente resto disponibile a lavorare nella massima determinazione di un percorso di cambiamento". "Ma non posso compiere questa scelta da solo. Le due forze politiche devono essere consapevoli del loro compito". 
"Se ciò non dovesse esserci non mi presterò a vivacchiare per prolungare la mia presenza a palazzo Chigi. Molto semplicemente rimetterò il mio mandato". Permanenza clima elettorale non giova 
"Purtroppo il clima elettorale non si è ancora spento, è un clima che non giova all'azione di governo" commenta. "La Lega ha riscosso un successo significativo e i 5 stelle ne sono usciti penalizzati" dalle europee. 
"Trattandosi di una consultazione europea non ha ricadute dirette nella distribuzione delle forze rappresentate nel nostro parlamento, ma le forze politiche sono comunità di donne e uomini e quindi i risultati provocano esaltazione nei vincitori e delusione negli sconfitti". 
Basta provocazioni, così non possiamo lavorare 
"Il mio motto è sobri nelle parole e operosi nelle azioni. Se continuiamo nelle provocazioni per mezzo di veline quotidiane, nelle freddure a mezzo social, non possiamo lavorare. I perenni costanti conflitti comunicativi pregiudicano la concentrazione sul lavoro"

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