Tradizione/Contemporaneità. Esposizione di Icone a Monreale

Torniamo ancora a ricordare, e ad invitarne la visita, la mostra di Icone che dal 4 aprile al 4 settembre 2019 si svolge presso il Museo Dicesano di Monreale. Si tratta di Icone post-bizantine provenienti, in prevalenza, dal territorio eparchiale di Piana degli Albanesi.

Iconostasi nella
Chisa Madre di
Contessa Entellina

Le Icone per molti di noi occidentali sono valutate più come arredi dei luoghi di culto (estetica) che come veicoli di un messaggio (etica).

Cosa è -nella sua essenza- una Icona ?

Non è, come tanti di noi pensiamo, un quadro a soggetto religioso che esprime attraverso elementi figurativi sentimenti dell'artista oppure episodi evangelici. In questa accezione l'Icona non è peraltro suscettibile di trasmettere alcun messaggio nè di comunicare alcuna verità sull'uomo. 

Il luogo del messaggio ordinaro dell'Icona, in linea di massima, non è il Museo o la Mostra che per loro fine puntano a valorizzare le capactà dell'artista (che non firma le icone), ma il luogo di culto dove è la Liturgia, la Liturgia bizantina, che le dà senso, e a cui l'Icona fa da immagine conduttrice.

Il senso dell'Icona quindi più che nell'ammirazione artistica sta nell'intenzionalità che l'attraversa: veicolare l'Ineffabile, l'Indescrivibile, l'Invisibile.

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Proseguiamo nella presentazione della mostra delle Icone esposte fino al 4 settembre nel Museo Diocesano di Monreale mediante stralci del testo pubblicato da Maria Concetta Di Natale, dell'Università di Palermo e direttore del Museo diocesano.

Maria Concetta Di Natale