venerdì 1 marzo 2019

Vita ammnistrativa e riflessioni varie

Raccolta rifiuti
In questi giorni è stata siglata a Palermo, a Palazzo d’Orleans, dal governatore Nello Musumeci e dal presidente del Consorzio nazionale imballaggi Giorgio Quagliuolo una intesa programmatica per ottimizzare la raccolta differenziata in Sicilia.

Il Conai, attraverso i Consorzi di filiera, garantirà il ritiro e il conseguente avvio a riciclo e recupero riconoscendo alle amministrazioni locali i corrispettivi previsti dall’accordo quadro siglato con l’Anci.

“Per quanto riguarda la raccolta differenziata – ha detto Musumeci – la Regione in un anno è passata dal 21 per cento a circa il 35 per cento: un vero miracolo, considerando che non abbiamo mandato all’estero nemmeno un chilo dei nostri rifiuti".

A Contessa Entellna in mancanza di dati resi pubblici non sappiamo come e quanto virtuosa sia la raccolta differenziata; è certo però che da oltre un mese non viene effettuato il ritiro degli ingombranti.


La festa degli stili di vita
Il primo Marzo  ed è dedicata all’economia circolare.
Si dovrebbero spegnere tutte le luci che non sono indispensabili per far del bene al nostro pianeta. Si dovrebbero riutilizzare i materiali, riducendo gli sprechi e allontanando ‘il fine vita’ delle cose perché tutto si può rigenerare: 
-le bottiglie dell’acqua possono diventare maglioni, 
-la carta dei giornali può ritornare carta riutilizzabile, 
-la cornetta di un vecchio telefono può diventare una lampada, 
-i fanghi biogas.

Spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità è un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata in più parti del mondo.
Oggi si spegneranno le piazze italiane e i monumenti come la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona, ma anche i palazzi simbolo come il Quirinale, l Senato e la Camera e, inoltre, tante case di semplici cittadini. 
Nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela.

Abbandono dei paesi montani e di collina
Il Reddito di cittadinanza deve diventare -lo chedono le associazioni dei sindaci dei piccoli comuni- lo strumento per alimentare e aumentare i flussi economici legati agli acquisti negli esercizi commerciali dei paesi e delle città. Perché mentre nelle aree montane assistiamo a una continua desertificazione commerciale, con troppi paesi senza più un negozio o un bar, nelle aree urbane l’esercente di quartiere, senza alcuna catena alle spalle, è in crisi. 

Abbiamo in Italia 200 Comuni senza un negozio. 
Il Governo dovrebbe mettere l’obbligo di acquistare con la carta del Reddito di cittadinanza solo in certi esercizi, individuando criteri, tipologia e localizzazione geografica, per evitare che quelle risorse non restino sui territori, che invece molto ne avrebbero bisogno.

AUDITORIUM DI PIAZZA DELLA REPUBBLICA

L'Amministrazone Comunale di Contessa si propone il recupero dell'Auditorium di piazza della Rpubblica e si accinge a partecipare ad un bando promosso dall'Assessorato Regionale ai Beni Culturali.

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