lunedì 24 dicembre 2018

Pensionati. Per i percettori di livello più basso resta la perequazione

Dal 1° gennaio 2019 gli assegni previdenziali e assistenziali beneficeranno della perequazione, ossia dell’adeguamento dell’importo con la variazione dell’inflazione.

Non tutte le pensioni saranno aumentate dell’1,1%; con la Legge di Bilancio 2019, infatti, è stato stabilito che beneficeranno della rivalutazione al tasso pieno solamente gli assegni previdenziali con importo non superiore a tre volte il trattamento minimo.
Per gli assegni superiori, invece, per la perequazione si utilizzerà un tasso ridotto secondo le aliquote previste in base all’importo dell’assegno, escludend quelle di imprto superiori a €. 5.000,oo.
Esempi:
800€1,1%8,80€808,80€
1.000€1,1%11€1.011€
1.200€1,1%13,20€1,213,20€
....
4.000€0,517%20,68€4.020,68€
4.500€0,495%22,27€4.522,27€
5.000€0,44%22€5.022€

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