giovedì 27 dicembre 2018

Hanno detto ... ...

CORRADNO MINEO, giornalista
Qualsiasi ministro dell'interno, da Scelba a Minniti, si sarebbe precipitato oggi sull'Etna, o avrebbe scritto dell'assassinio del collaboratore di giustizia a Pesaro, Matteo Salvinimi si pubblica in una foto, a uso dei fan, con la bocca piena. A me sembra un ridicolo narcisista.

OSCAR GIANNINO, giornalista
Regola infallibile: politici che insultano giornalisti che fanno il loro mestiere indicano due cose.
Primo: non hanno argomenti concreti per confutarli e smentirli;
Secondo: seguono un istinto personale o un partito politico autoritario.

CARLO COTTARELLI, economista
Ho finito oggi di leggere "M- Il Figlio del Secolo" di Antonio Scurati. Bello. Mi rileggerò anche la biografia di M scritta da Renzo de Felice. Questi ripassi sono utili visto che "Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo"

DONATO ROBILOTTA, gà parlamentare
Oggi Di Pietro dice che furono i servizi segreti deviati a impedirgli di indagare sul pci. Non è così, era preordinato.
L'inchiesta poteva riuscire solo con il sostegno di un pezzo della politica. ll Pds sostenne l'inchiesta e la sinistra morì lì.

C.A. CARNEVALE-MAFFE', economista
Ogni giorno ci stupiscono con i loro strafalcioni di grammatica, di economia, di storia. Lo spettacolo di crassa ignoranza della ciurma d’incapaci temporaneamente al governo supera ogni capacità di immaginazione. Sono il più costoso spettacolo di cabaret della storia repubblicana.

FERRUCCIO DE BORTOLI, già direttore del Corriere della Sera
In attesa del reddito di cittadinanza si tolgono soldi alla forma più solidale di cittadinanza, il volontariato. Per 300 mila italiani quota 100, mentre alcuni milioni faranno sacrifici. Va così. È la manovra del popolo.

ANGELO BRRELLI, Capo dipartimento Protezione Civile

Io rivendico dal primo giorno in cui mi sono insediato l’esigenza che i Comuni siano dotati di piani di Protezione civile aggiornati con i livelli di dettaglio. È il tema dolente sul quale bisogna puntare".
"Devono essere costantemente aggiornati e conosciuti dalla popolazione - ha aggiunto - ma la popolazione deve conoscere la fragilità delle strutture in cui vive e deve adottare comportamenti corretti sotto il profilo della prevenzione che deve partire dai piani di emergenza".
"L'allerta sull'Etna c'era  ed era stata alzata: da settembre era passata a gialla e abbiamo potenziato i controlli. Dal 24 dicembre mattina abbiamo registrato un aumento della sisimicità legato all’incremento della risalita del magma"


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