sabato 20 ottobre 2018

Si può governare un paese di 60milioni di abitanti con la demagogia (e forse pure con l'incompetenza) ?

Moody’s declassa l’Italia a Baa3 con outlook stabile. 

Pesano strategia di bilancio e debito

(Il Sole 24 Ore)


IL GOVERNO DEGLI INCOMPETENTI ?
In nessuna parte del mondo, almeno in quello dove la gente frequenta le scuole, le parrocchie, i centri culturali, legge i giornali, insomma nel mondo della razionalità occidentale e della civiltà di lunga esperienza e di antica storia esiste un governo di gente che non mastica  la "sociologia", l "economia", il "diritto".
Per fare l'amministratore della cosa pubblica in nessuna parte del mondo si scelgono coloro che hanno la lingua sciolta e sanno raccontare barzellette ignorando il funzionamento e la struttura del vivere delle genti.

In Italia recentemente abbiamo scelto una classe dirigente che con la locquacità di chi sconosce le regole della politica ha scelto di fregarsene delle leggi della sociologia, dell'economia, del diritto e pure della politica.
In quattro mesi di governo la classe politica scelta dagli italiani (a Contessa con un gradimento del 80% o forse superiore !!!) ha usato "parole in libertà", "manine", "complotti", sul decreto Genova è arrivata ad infilare sanatorie edilizie per località del Sud Italia (precisamente della Campania, nella regione del Di Maio) in modo che passassero innosservate ed inavvertite all'opinione pubblica, sulla Tav si è giocato un giorno col si e l'altro col no, ignorando l'importanza dei collegamenti rapidi col resto dell'Europa.

Il nostro è stato, ed è, il Governo dell'incontinenza non solo verbale ma pure comportamentale, dei chiacchieroni che non sanno che pesci pigliare e hanno puntato a "distrarre la gente" con le grida e le sceneggiate.
Un governo che in pochi mesi ci ha isolato dall'intera Europa, persino dai paesi sovranisti che Salvini tanto aveva lodato nella sua visione anti-europea ed isolazionista dal mondo e dalla "cultura" dell'Occidente; adesso pure  i "nazionalisti del continente" gli si sono rivolti contro perchè la scienza economica non può mai associarsi ai demagoghi, indipendentemente dalle coloriture politiche dei governi. Il benessere della gente non si può giocare nella ruota della demagogia.

Il nostro è il governo che ha portato la soglia dei risparmi degli italiani prossima alla "spazzatura". Ci stiamo riferendo al grado di solvibilità dell'Italia,  terzo paese  nel mondo per la montagna del debito pubblico, con la differenza però che Stati Uniti e Giappone hanno una capacità e una credibilità che l'Italia (il terzo dei più indebitati)  non solo non possiede, ma è caduto in mano a chi ritiene che studiare sui libri (prima di infilarsi in politica) non serva.

Suggerisco di leggere l'editoriale del Giornale di Sicilia: "A un passo dal precipizio".




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