giovedì 18 ottobre 2018

Pubblica Amministrazione. Il governo di estrema destra ritiene sia opportuno innalzare il limite per le gare d'appalto

Nel paese più corrotto d'Europa

Innalzamento da 40.000 fino a 221.000 euro del limite entro cui si può ricorrere agli affidamenti diretti o senza gara: no alle gare per gli appalti di servizi e forniture inferiori alla soglia comunitaria. 
Lo ha annunciato all'assemblea 2018 dell'Ance il ministro dell'interno e vicepremier Matteo Salvini.

“Entro novembre questo famigerato codice degli appalti sarà smontato e riscritto con chi lavora. Siamo gli unici a fare gare sotto la soglia europea; toglieremo questo obbligo per dare affidamenti diretti a partire da 40.000 euro perché bisogna semplificare”, ha detto Salvini.

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