mercoledì 3 ottobre 2018

Hanno detto ... ...

il sindaco di Riace arrestato

(proprio come accaduto in passato a tanti 
grandi dell'umanità 
Danilo Dolci, Gandhi, Cristo ......)

Tempo fa, per la sua attività, il primo cittadino di Riace fu inserito dalla rivista “Fortune” fra le 50 personalita’ piu’ influenti nel mondo. 
La cittadina calabrese era stata finora considerata un modello d’accoglienza e integrazione. 
Dalle indagini, scrivono gli inquirenti, sarebbe emerso come Lucano e la sua compagna avessero architettato degli “espedienti criminosi, tanto semplici quanto efficaci”, volti ad aggirare la disciplina prevista dalle norme nazionali per ottenere l’ingresso in Italia.

Quando le leggi -probabilmente- non sono
fatte a dimensione dell'essere umano.

SANDRO RUOTOLO, giornalista

Io so che è un arresto ingiusto. Io so che accogliere un essere umano non può essere un reato. Io so che Mimmo Lucano è una persona perbene.
Io so che il sindaco di Riace è un punto di riferimento per tutti noi.
Non si arresta una speranza.

GENNARO CARTENUTO, storico
La disobbedienza civile è una delle pratiche più alte e necessarie. Rosa Parks o Gandhi, commisero reati; i radicali si facevano la galera per obiezione di coscienza.
Combinare matrimoni non per denaro ma per evitare espulsioni infami è giusto.
A Riace io sto con Mimmo Lucano.

TOMASO MONTANARI, storico dell'arte, politico
Se fosse vivo Piero Calamandrei correrebbe in Calabria a difendere Mimmo Lucano come fece per Danilo Dolci: la linea di difesa la Costituzione della Repubblica.

MARIANNA FAZZOLARI, europeista
Un Ministro della Repubblica che esulta su Twitter per l’arresto di un sindaco, che poi è una custodia cautelare, non mi rappresenta e mai lo sarà. Siamo e saremo tutti sempre innocenti fino a prova contraria, anche Mimmo Lucano.

PIETRO GRASSO, già magistrato, parlamentare

Mi preoccupa il provvedimento nei confronti del sindaco di Riace. Penso a Mimmo Lucano, uomo che ha avuto il coraggio di sperimentare un modello diverso di integrazione, e alle conseguenze che subirà un progetto di accoglienza conosciuto in tutto il mondo con cui un paese in via di spopolamento ha ripreso vita divenendo una comunità multiculturale unita e solidale. Non a caso un progetto avversato dal governo e da Salvini, che festeggia sui social come un ministro dell’Interno non dovrebbe mai fare.
Da uomo di legge non commento gli atti prima di averli letti, ci sarà tempo per farlo.

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