giovedì 11 ottobre 2018

Con le immagini ... ... è più facile

Due termometri sullo stato di salute di
un paese.

Teniamo presente che la crisi del 2008 colpì l'intera Europa. Gli altri paesi hanno usato le cure e le medicine appropriate. Oggi nessun paese (oltre la Grecia) sta male. L'Italia con i populisti al governo si propone di applicare le cure fallimentari finora applicate al "sistema paese", anzi si propone di ulteriormente intensificarle.

In tutta Europa, persino in Spagna e Portogallo che sono state pure essi gravemente malati, i tassi di disoccupazione giovanile cominciano ad essere accettabili.
In Italia, grazie alla demagogia trionfante, facciamo studiare i giovani fino all'Università e poi li mandiamo all'estero.
I populisti con i loro proclami stanno portando i tassi di interesse sul debito a livelli pazzeschi (lo spread che cresce).
E si propongono di aumentare ancora il debito, e ciò con gli interessi elevatissimi, rispetto al resto dell'Europa.
Perchè interessi più alti ? perchè esiste il timore che il Paese non sia in prosieguo solvibile.
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La spesa pubblica italiana è sostanzialmente in discesa sin dalla crisi 2008-2009. Ancora non ci siamo ripresi.
Il governo populista pensa di incrementarla ricorrend all'indebitamento. Il che significa che un fabbisogno di decine di miliardi implica -come sta accadendo- un notevole (che diventerà notevolissimo) incremento del tasso di interesse. Più un paese è indebitato (e l'Italia lo è, rispetto al Pil annuale) per il 131%. Lievemente inferiore alla Grecia.


Qui riportiamo il grafico dell'ultimo Rapporto di Finanza Pubblica (Il Mulino), che evidenzia la discesa dal 2009 di più aggregati della spesa pubblica. Resta più o meno costante quella per le pensioni, che i populisti immaginano di dover ulterirmente incrementare (beatii loro !!!) e di molto (abolendo la Fornero) con l'indebitamento. Evidentemente hanno un piano ... che molti immaginiamo, ma, al momento non ...........

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IL DEBITO PUBBLICO
Il debito pubblico (o debito delle amministrazioni pubbliche) è rappresentato dall'esposizione di uno Stato e di altri soggetti pubblici nei confronti di altri soggetti economici. I creditori possono essere nazionali o esteri e possono essere singoli individui, imprese, banche o stati esteri. ...
Dal Bollettino Statistico mensile elaborato da Bankitalia si apprende che a luglio 2018 il debito pubblico si è attestato a 2.341,7 miliardi di euro, rispetto ai circa 2.323 miliardi del mese precedente e ai 2.263 miliardi di fine 2017. 
La crescita in un mese è stata pari a 18,4 miliardi di euro ...

Fra pochi giorni le società di rating faranno conoscere le loro valutazioni (sulla sostenibilità = solvibilità).


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