Hanno detto ... ...

L'Italia seppure spostata all'estrema destra, è ancora uno Stato di Diritto.

E' tempo per aprire gli occhi !!!

TOMMASO LABBATE, giornalista

Fossi un esponente del centrosinistra mi stenderei sul molo della Diciotti e non mi alzerei da terra fino a che non sono scesi tutti.

L’opposizione fatta sui social si può taroccare. Quella fatta col corpo, no.

ENZO BIANCHI, già priore di Bose

Il silenzio e l’indifferenza dei governi europei ma anche dei cittadini europei di fronte al possibile sbarco di 170 migranti a Catania e le parole del governo italiano mi fanno dire:vergogna! vergogna! vergogna! 

Europa dov’è il tuo umanesimo dov’è la tua responsabilità politica?

PAOLO GENTILONI, già premier

Il ministro degli Interni non è al di sopra della legge, non guida il Governo, non comanda la Guardia Costiera, non decide la grazia ai bambini e la condanna agli adulti. Diciotti una vergogna nazionale.

GAD LERNER, giornalista

Diciotti, la magistratura esamina l'ipotesi di trattamento illecito dei 177 migranti, se non addirittura di sequestro di persona. Anche chi governa deve rispettare le leggi è lo spirito della Costituzione.

L'Italia resta ancora uno Stato di diritto.

DEBORA SERRACCHIANI, deputato pd

Ora Matteo Salvini mi fa mostra di essere intoccabile e indifferente a quel che accade intorno alla nave Diciotti, ma sa che sta giocando una partita rischiosa ed è preoccupato per questo caso, che somiglia a un rapimento di Stato o ad una prigionia senza processo.

DAVIDE FARAONE, deputato pd

Sulla nave Diciotti non si può né salire né scendere. Uomini dell’equipaggio, militari italiani e migranti sono sotto sequestro. Un sequestro di Stato ordinato da Salvini e Toninelli, entrambi in vacanza.

L’indignazione non basta più.

GIANRICO CAROFIGLIO, scrittore, politico ed ex magistrato

Uno che prima dice: “dalla nave non scende nessuno”; poi: “i bambini scendano subito”; poi: “se vuole intervenire il presidente del consiglio lo faccia” per me si sta calando le braghe cercando di fare la voce grossa per coprire il disastro. Ma di sicuro mi sbaglio...