domenica 15 luglio 2018

Regione Sicilia. Il post-Crocetta continua a sonnecchiare


 Musumeci è soddisfatto,
noi che viviamo a Contessa E. 
assolutamente NO.

Lavori per oltre cento milioni di euro in Sicilia aggiudicati o sbloccati negli ultimi sei mesi, così sostiene per il comparto "dissesto idrogeologico" il presidente della Regione Nello Musumeci. 
Gli uffici hanno proceduto a dare corso a 42 interventi in tutta l'Isola. In un caso i lavori sono già stati ultimati, mentre in due sono ancora in corso. 
Cinque le gare aggiudicate, mentre otto sono le procedure in corso di aggiudicazione. 
Per ventisei interventi, infine, le procedure sono ancora aperte.

    "Non era mai accaduto - afferma il governatore - che in così poco tempo alla Regione Siciliana fossero mandati in appalto progetti per 101,5 milioni di euro. Abbiamo impresso un'accelerazione e di questo voglio ringraziare gli uffici coordinati dall'ingegnere Maurizio Croce per l'impegno profuso.
    Un modello virtuoso che auspico possa essere d'esempio per altre strutture regionali, soprattutto in vista delle scadenze di fine anno sulla spesa dei Fondi europei".

  Il fatto è che dell'accelerazione politico-amministrativa in Sicilia nessuno si è ancora accorto, specie chi vive all'interno dell'isola. La viabilità continua infatti ad essere un colabrodo e il livello occupazionale  segna rosso, ed il flusso migratori è inarrestabile.

(Tutto cambia per restare come prima)
  La gente, lentamente ma costantemente, comincia a pensare che centro-sinistra, centro-destra e populisti si somigliano fra loro, anzi in più casi operano con la medesima struttura umana e professionale. Gli stessi di prima e come prima.
I nuovi che arrivano sono privi di uomini che oltre a non conoscere i bisogni dei territori, non conoscono (il che è grave) la missione della Politica. 

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