mercoledì 20 giugno 2018

Rifiuti Solidi Urbani. Si discute ma continueremo a pagare caro per essi

Ieri si è svolto un incontro a Palermo di Amministratori locali nel corso del quale si è ribadito -con relazione del Sindaco di Palermo Orlando- come sui comuni si stanno ulteriormente riversando  una serie di vecchie problematiche di significativo impatto finanziario, economico e gestionale. 
Milioni di euro sono stati sciupati
per impiantistica mai utilizzata e di cui
ormai non sappiamo cosa farne (foto:
Area ex stazione ferroviaria Contessa E
.
)

Poi ci chiediamo perché da noi nulla funziona:

la risposta è semplice
 I politici di un tempo sono stati
sostituiti dai politicanti
I comuni siciliani stanno ancora e da anni facendo i conti con una riforma del settore (legge 9 del 2010:Gestione integrata dei rifiuti ) che non è mai pienamente decollata. 
Su questa materia si è, troppo spesso, proceduto senza una visione e una strategia complessiva, in forza di una serie di ordinanze contraddittorie, e non si è mai fatto, nel corso degli anni, alcun intervento sull’impiantistica regionale, neanche in termini di impianti di compostaggio e stazioni di trasferenza. Malgrado ciò, troppo spesso i comuni sono stati costretti a conferire le diverse tipologie di rifiuti a distanze eccessive, sostenendo costi esosi. Inoltre, la fase di gestione liquidatoria degli Ato non si è mai conclusa e i costi della stessa, anche per i diversi commissari che si sono succeduti, non possono essere riversati semplicisticamente sulle amministrazioni locali.

Al tavolo tecnico hanno preso parte sindaci e dirigenti di vari comuni della Sicilia tra cui: 
Luca Cannata, sindaco di Avola e vice presidente vicario dell’AnciSiclia, 
Calogero Firetto, sindaco di Agrigento, 
Giovanni Ruvolo, sindaco di Caltanissetta,
 Maurizio Di Pietro, sindaco di Enna, 
Sergio Marino, vice sindaco di Palermo, 
Santi Rando, sindaco di Tremestieri Etneo, 
Alessandro Plumeri, sindaco di Villalba, 
Rosalia Stadarelli, sindaco di Misilmeri, 
Antonio Rini, sindaco di Ventimiglia, 
Vito Marsala, comitato direttivo di AnciSicilia, 
Antonio Rini, sindaco di Ventimiglia 
e Antonino Fiaccato, sindaco di Santa Caterina.

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