giovedì 14 giugno 2018

L'occasione fa l'uomo ladro. Roma a 5Stelle non smentisce la regola


I carabinieri della Capitale, nell'ambito di un'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Paolo Ielo su un'associazione a delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie di reati contro la Pubblica amministrazione nell'ambito delle procedure connesse alla realizzazione del nuovo stadio della Roma, hanno arrestato 9 persone


L'imprenditore Luca Parnasi, proprietario della società Eurnova che sta realizzando il progetto dello Stadio, e cinque suoi collaboratori. Ai domiciliari si trovano Luca Lanzalone, presidente Acea (di cui il Comune detiene il 51%) che ha seguito, in veste di consulente per la giunta cinquestelle, il dossier sulla struttura che dovrebbe sorgere nella zona di Tor di Valle, il vicepresidente del Consiglio Regionale, Adriano Palozzi di Forza Italia, l'ex assessore regionale all'Urbanistica Michele Civita (Pd). 

Sono indagati il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Campidoglio, Paolo
Ferrara, Davide Bordoni, capogruppo di Forza Italia al Campidoglio ed ex presidente del municipio X, che comprende anche Ostia e Mauro Vagliopresidente dell'ordine degli avvocati di Roma e candidato (non eletto) per il M5S alle scorse elezioni politiche al Senato. 

Virginia Raggi, sindaco a 5stelle della capitale ha commentato, laconica, la notizia dell'inchiesta sul progetto per il nuovo stadio della Roma che ha portato all'arresto delle 9 persone tra cui il suo ex superconsulente e attuale presidente di Acea, Luca Lanzalone. “Per la storia dello stadio, chi ha sbagliato pagherà. Noi siamo per la legalità”.

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