giovedì 3 maggio 2018

Enti Locali. Nella Finanziaria regionale molti sono gli spunti per i programmi elettorali amministrativi del 10 giugno

Una rassegna fatta 
dal Presidente della Regione
=53 milioni per il consolidamento patrimoniale dell’Irfis, 
=84 milioni di fondi Irfis per le imprese, 
=50 milioni del fondo di garanzia per i Confidi e piccole e medie imprese.
=700 milioni per lo «smobilizzo dei crediti incagliati delle imprese che operano nel settore dei rifiuti»; 
=340 milioni per i Comuni; 
=115 milioni (+23) del fondo investimenti per i Comuni, 
= cinque milioni ai comuni virtuosi nella raccolta differenziata (120 Comuni in Sicilia superano il 50 per cento di differenziata), 
=22 milioni alle ex province
=dieci milioni per le aziende colpite da calamità naturali e il risanamento dell’Istituto olio e vino. 
Funzione Pubblica e Autonomie Locali
=53 milioni stanziati nella manovra e destinati al rinnovo dei contratti dei dipendenti regionali (attesi da 11 e 13 anni), 
= Su un debito nei confronti dell’Inps attinente i lavoratori ex Pip, che rivendica un debito di oltre 140 milioni di euro da parte della Regione, Musumeci ha detto che «a maggio si terrà incontro a Roma con i vertici dell’Inps per fare il punto. Si tratta di una vicenda che si è trascinata per anni e che non coinvolge questo governo. Il nostro compito è quello di dirimere la questione e giungere a un punto. Su questa vicenda - conclude - alcuni hanno costruito campagne elettorali e carriere politiche. Adesso la ricreazione è finita».
Welfare
=271 milioni per l’assistenza ai disabili gravi e gravissimi  cinque per i piani di cura individuali destinati, una volta realizzati, a sostituire il sussidio standard di 1.500 euro al mese per tutti. 
= 32 milioni sono destinati agli alunni disabili, 
=11 milioni destinati ai pazienti affetti da disabilità psichica, 
=17 milioni destinati agli anziani disabili over 65. 
=11 milioni sono destinati a progetti legati alla legge sul Dopo di noi; 
=14 milioni per i pazienti affetti da autismo; 
=10 milioni alla ricerca in campo biomedico; 
=5 milioni al reddito di inclusione; 
=200mila euro per il fondo destinato alle donne indigenti vittime di violenza, denominato reddito di libertà. 

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