giovedì 1 febbraio 2018

Valle del Belice. Il territorio

La diga Garcia
(intitolata a MARIO FRANCESE)

Sono giorni quelli attuali in cui tutti i media ci riferiscono dei rischi imminenti per le città dell'isola, e pure per le campagne, di potersi imbattere in un grave periodo di siccità.
Se ciò dovesse verificarsi, e dalle immagini della televisione già ne cogliamo tutti i presupposti stante che l'autunno e la parte di inverno trascorso sono passati sostanzialmente senza piogge, gravi saranno le responsabilità  dei politici e degli amministratori pubblici che non si sono curati di adottare -a tempo debito-  le necessarie misure precauzionali.

Il problema acqua va infatti affrontato con interventi pianificatori che devono mirare parallelamente a una razionale utilizzazione delle fonti idriche  esistenti e alla ricerca di nuove risorse potenzialmente disponibili. Tutto ciò comporta una diminuzione dei consumi e delle perdite (nei serbatoi, nel trasporto e nell'impiego) e un uso multiplo delle stesse acque per scopi tra loro compatibili e l'impiego di tecniche agricole che richiedono minori quantitativi d'acqua (o l'uso di acque di qualità scadente). 
Col secondo indirizzo, e ciò avviene in più parti in Europa e soprattutto in Israele, si rendono utilizzabili per l'agricoltura -mediante opportuni trattamenti- le acque reflue.

La Valle del Belice dispone di un patrimonio idrico significativo. Non si può ancora oggi -comunque- dire che siano state compiute ricerche idrogeologiche a vasta scala, nè che siano stati corretti sprechi e disporsioni.

Nel Bacino del Belice, oltre alla diga Mario Francese (Garcia) esiste ii serbatoio di Piana degli Albanesi che proprio in queste settimane i telegiornali ci hanno mostrato sostanziamente asciutto per essere servito ad approvviggionare la città di Palermo nel corso di tutto l'autunno, stagione asciutta con piogge scarsissime.

La MARIO FRANCESE
(ricade sul territorio di Contessa Entelllina)  
--E' un serbatoio artificiale in c.da Vaccara,
--Alimentato dal Belice Sinistro,
--Sbarramento con diga in terra con nucleo centrale impermeabile e rinfianchi con materiali permeabili o semipermeabili,
--Superfice Bacino Diretto Totale 382,oo kmq.
--Superfice Bacino Diretto Sotteso 204,oo kmq. 

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