martedì 6 febbraio 2018

Seconda Repubblica. La politica è davvero cambiata.


In quella che fu -in tempi andati- la rossa Bologna la coalizione di Centro-Sinistra (Pd-Insieme-+Europa, Civica Popolare) nel collegio per il Senato ha candidato,  Pier Ferdinando Casini.

Cosi valuta la circostanza l'ex Presidente della Camera: "Per dirla in breve, mi trovo nel crocicchio di un rapporto tesissimo tra il Pd e i fuoriusciti dal Pd e intorno a me si è sviluppato un dibattito del tutto paradossale. .... Anche perchè lo ricorderà: quando ci furono le primarie del Pd mi chiesero chi preferivo tra Matteo Renzi e Pierluigi Bersani e io risposi che senz’altro avrei scelto Bersani. Il giorno dopo Renzi fece il famoso poster con scritto “basta casini”. Insomma, io con Bersani ho fatto il governo Monti e sono stato tra i primi a solidarizzare con Vasco Errani ai tempi della sua vicenda giudiziaria, per altro conclusa senza alcun addebito. Questo per dire che non ho alcun motivo per polemizzare con Liberi e Uguali e anzi stimo profondamente molti di loro, ma se sono usciti dal Pd e la ferita non si è ancora rimarginata non può essere un problema mio".

Nessun commento:

Posta un commento