lunedì 5 febbraio 2018

Hanno detto... ....

GAD LERNER, giornalista
Attendo di sapere come Berlusconi intenda espellere 600.000 stranieri: con i treni blindati? Con un ponte aereo? Con i traghetti? Buttandoli in mare? In quanto tempo? Con quale metodo di rastrellamento e concentramento?
Il crimine razzista di Macerata ha molti cattivi maestri.

LEONARDO BECCHETTI, economista
Il più grande nemico di tutti noi non è lo straniero ma l'ignoranza

PIETRO GRASSO, leader di LeU
"Frasi contro la sinistra eccessive, a volte Salvini esaspera i toni". 
"Chi semina odio raccoglie violenza. Sono rimasto colpito dal fatto che il titolare della palestra ha espulso Traini, mentre un partito politico no. La società è stata capace di individuare il pericolo, la politica invece no". 
In tema di espulsione degli immigrati "Mi ricordano quelle sulle deportazione di massa di Trump, che poi sono state bloccate dai giudici". 
Rivolto al Pd il presidente del Senato dice: "Sul tema dell'antifascismo siamo uguali, ci riconosciamo nella Costituzione. Ma sul resto ci dividiamo perché il Pd ha fatto tanti atti di governo e parlamentari non di sinistra: pensiamo al jobs act, alla buona scuola che buona non è, alla riforma costituzionale. Aspettavamo un segnale di sinistra che non è arrivato".

MATTEO SALVINI, leader Lega

"Questa cosa incredibile dell'allarme fascismo, del ritorno dei fascismi, dell'ondata delle camice nere mi sembra surreale e agitata da una parte politica che in sei anni ha dimostrato il suo nulla"

"Io onestamente non temo il ritorno di fascismi o comunismi, sono democratico, sono non violento, adoro la libertà di pensiero e di parola. La polemica politica mi è molto lontana, voglio risolvere  il problema dell'immigrazione", continua il leader della Lega. A chi gli chiede un commento alle dichiarazioni di Roberto Maroni, che ha definito Luca Traini un "fascistoide" con niente a che fare con la "gloriosa storia della Lega Nord", risponde 
" Non mi tocca. Le polemiche interne ed esterne sono l'ultima cosa che mi riguardano". 
A Laura Boldrini che ha parlato di lui come il piu' "cattivo dei maestri", il segretario leghista replica: "Ma i cattivi maestri evocano le Brigate rosse e la signora dovrebbe pensarci tre volte prima di parlare".

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