domenica 18 febbraio 2018

Come faranno gli ex comunisti e gli ex socialisti a votare Casini ?


Renzi è l'artefice del trasformismo, di quello che era vero ieri è falso oggi e viceversa.


Renzi prima maniera se la prendeva con gli inciuci e prometteva solennemente di non fare compromessi con Casini, oggi il Pd candida nella ex ‘rossa’ Bologna proprio Pierferdinando Casini, il democristiano, il berlusconiano, faro dei centristi che guardavano a destra e che - come qualcuno ha ricordato - un tempo saltellava con Berlusconi cantando ‘chi non salta comunista è’.

Casini adesso gira le sezioni di centro sinistra della già rossa Emilia-Romagna chiedendo di essere votato. Votato per la nona volta.

Non ci sono alternative: o Casini fingeva prima o finge adesso. Non esiste infatti alcun legame fra un Berlusconi ed un Matteotti. 
Nessuno !

Nell'immagine accanto Casini si è imbattuto in una sezione Pd dove i militanti di provenienza pd hanno salvato -addirittura- la foto poco gradevole di Togliatti e quella più geniale di Gramsci.

I militanti riformisti hanno conservato la foto di Di Vittorio ed i riformisti-socialisti quella di Matteotti.

Cosa ha da spartire Casini con questi personaggi ? Noi gli auguriamo di restare, finalmente, a casa. 

Eppure un amico mi ha fatto rilevare che nel 2018 l'intruso in una sezione Pd non è Casini, bensì quei comunisti/socialista di cui alle immagini.

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