sabato 2 dicembre 2017

Immigrati. Il 2 dicembre è la giornata internazionale per l'abolizione della schiavitù,

Il capo dello Stato Sergio Mattarella, in una nota, nella giornata internazionale per l'abolizione della schiavitù, ha scritto:

 "Solo pochi giorni fa le brutali immagini di migranti venduti all'asta sulla base di un 'valore' che li equipara a merce ci hanno ricordato quanto sia ancora presente un fenomeno che nega alla radice la dignità dell'essere umano. A fianco della schiavitù tradizionale altre se ne sono aggiunte, quasi sempre collegate alla tratta dei migranti". 

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Immigrati a Contessa
Viene da aggiungere  sul tema dei migranti, a quello che si sente dire in giro e a quello che ieri il Sindaco Parrino ha lasciato intendere con scarso entusiasmo, che arriveranno pure a Contessa. 
Aggiungerei ancora che tutti nel mondo di oggi siamo migranti.

Il mondo di oggi non ha nulla di statico e di immutabile; viviamo infatti in un mondo in pieno movimento. A metà Ottocento alcune migliaia di contessioti emigrarono verso gli Stati Uniti; addirittura quelli che andarono via furono di gran lunga più numerosi di quelli che rimasero qui. Oggi l'Associazione "Contessa Entellina" di New Orleans conta più d 12mila aderenti e scorrendo l'elenco scopriamo che i cognomi sono effettivamente tutti contessioti. Molti cognomi che qui da noi, a Contessa, sono scomparsi lì sono invece tuttora esistenti.

Gli Stati Uniti hanno fatto già nell'Ottocento da battistrada al fenomeno dell'emigrazione di massa.
Gli economisti, i demografi e gli scienziati dei fenomeni di massa assicurano che la mobilità degli esseri umani crescerà  in maniera sempre più impressionante nei decenni a venire e rischia d rendere "endemico" lo sradicamento delle popolazioni. 
Ricordiamoci -per quanto ci riguarda- che fra Germania e Svizzera i contessioti e i loro discendenti (dagli anni sessanta del Novecento) di terza/quarta generazione sono più numerosi dei 1500 che ancora viviamo qui. 

Ci piaccia o meno l'assetto del mondo attuale è regolato dal liberismo sia nell'economia che nei diritti umani e la regola tendenziale è quella della libertà quasi assoluta di movimento, frenata più recentemente solamente a causa dei fenomeni di terrorismo.
Fin tanto che il liberismo resterà in auge prevarranno le Unioni fra stati e vigeranno le regole di abolizione delle dogane, dei passaporti e delle quote sugli immigrati.
Il che significa che ciò che gli Usa, la Germania, la Svizzera e la Gran Bretagna hanno consentito in passato a migliaia di contessioti oggi siamo tenuti noi a consentirlo a poche decine di immigrati provenienti dai paesi africani che fuggono dalla loro terra percorsa dalla miseria, dall'ingiustizia e pure dalla guerra. 

E' doveroso per tutti noi far scattare ogni buona iniziativa volontaria di accoglienza in quanto cittadini consapevoli e democratici, in quanto politicamente formati, in quanto fedeli di Chiese e/o aderenti a movimenti.
Nulla ci toglieranno poche decine di nuovi arrivati, probabilmente ci daranno valori che forse stavamo per scordarci.
L'inciviltà e il razzismo non ci appartengono. 
Il Pianeta è di tutti.

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