mercoledì 8 novembre 2017

Economia. Nel mondo globalizzato ... ... la democrazia

Le pensioni/l'invecchiamento della popolazione


1) Chi oggi ha un lavoro paga, con i suoi contributi mensili, la pensione di chi ha lavorato fino a ieri. E domani potrà contare sui contributi di chi entrerà nel mercato del lavoro dopo di lui. 

2) Fin qui siamo all'ovvio del nostro sistema contributivo finanziato a ripartizione. Meno ovvio è invece considerare il fatto che se oggi per ogni 35 pensionati  ci sono 100 concittadini in età da lavoro (non tutti però occupati), tra vent'anni il rapporto salirà a 54 pensionati per 100 concittadini. 

3)Vent'anni ancora più in là, siamo nel 2057, si arriva a 62 pensionati ogni 100 cittadini in età da lavoro (ripetiamolo, non tutti però con un'occupazione stabile).

4) Sta tutta qui la fonte della quotidiana predica ai politici del Presidente dell'Inps, Boeri, a non  fare i buonisti (maniche larghe) col sistema previdenziale  nei periodi elettorali.

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