venerdì 6 ottobre 2017

La Politica n. 5 - Padre Pietro Gullo e l'interessante quadro sulla vita pubblica

Padre Pietro Gullo conosce molto bene le riflessioni e le pratiche laiche sulla legalità e sul bene comune ma da uomo che possiede -come pochi- ampia padronanza delle Scritture le sviluppa ben oltre quelle che sono le fondamenta dello stato di diritto e delle odierne democrazie per incastonarle in maniere e forme -sto imparando dai suoi tantissimi libri- che egli sa fare e sa vedere. 

Dell'attività del politico egli preferisce farne, come è normale farne, tema di bellezza, di vita e di realizzazione e rispetto della persona. 
Arida sotto certi aspetti risulta la semplice osservanza della legalità. 

I politici che operano dal Palazzo per fare solamente i favori agli amici e ai propri elettori o per attenersi allo stretto formalismo non sono veri politici, sono di fatto dei politicanti; presumono di esercitare "potere" ed invece non sanno di danneggiare la propria immagine e di apparire in un ideale specchio dei poveri "ridicoli".

Nell'invitare i lettori a seguire padre Pietro in questo secondo fascicoletto dedicato ancora a Gesù, il Politico scopriamo ancoraggi del vivere nella Verità che risalgono a Ezechiele, a p. Mazzolari,  alla Lettera ai Romani, a Giorgio La Pira, a p. E. Balducci e ovviamente al Vangelo.

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