La scorsa volta, per l'elezione del Parlamento Nazionale,
abbiamo votato con la legge elettorale ribattezzata per il suo contenuto non
proprio commendevole in latino maccheronico Porcellum.
La nuova legge elettorale in discussione in Parlamento in
queste ore ed in questi giorni con l'accordo fra due protagonisti del disastro
italico (Berlusconi-Renzi) porta la denominazione che evoca gli scadenti
vini nel cartone: Rosatellum.
Porcellum Bis, come nome sarebbe appropriato.
Il governo -venendo meno al ruolo super-partes che dovrebbe
avere in una vicenda di esclusiva competenza dei partiti- ha deciso di
compiere la forzatura del "voto di fiducia".
Si tratta, si, di una brutta commedia.
Prima dell'Italicum la fiducia su una legge elettorale fu posta solo due volte: durante il fascismo, e nel 53 con la legge truffa.
Prima dell'Italicum la fiducia su una legge elettorale fu posta solo due volte: durante il fascismo, e nel 53 con la legge truffa.
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