martedì 12 settembre 2017

Elezioni Regionali. I politici della prima repubblica immaginavano programmi, strategie e visioni. Sgarbi intravede erotismo e baccalà


  "Non so a chi porto via voti, io conto sul voto dei giovani. 
Il centrodestra è diventato un accrocchio con Lagalla, Musumeci e Armao. Cosa vuol dire votare uno o l'altro, votare significa scegliere con le emozioni.
 Dovendo decidere con chi andare al letto, con me o Musumeci, scegliereste me". 
 Lo ha detto Vittorio Sgarbi che ha annunciato la propria candidatura alla presidenza della Regione per il Mir  'Moderati in rivoluzione'in conferenza stampa a Palermo . 
"Occorre essere attraenti, mi direte che è erotico Armao? Che è erotico Lagalla? Che è erotico Musumeci? La politica è erotica. Micari è erotico? È erotico come un baccalà". 
"Fava non è male - ha detto - può prendere i voti. Porterò via voti a Musumeci perché io ho una storia e lui non c'è l'ha.
 Musumeci alle 22 già dorme, io sono vivo", ha aggiunto.

Gaetano Armao, leader dei Siciliani Indignati e designato vice di Musumeci, addebita l'attuale situazione della Sicilia al Pd. Per lui -tutto sommato- Crocetta è stato semplicemente una foglia di fico dietro cui hanno operato, come feudatari che si sono divisi i centri di poteri della Regione (agricoltura, turismo, formazione ...), i vari aggregati.
Il Governo della Regione in questi ultimi anni ha chiuso cn quello nazionale vari accordi finanziari tutti al ribasso e in perdita per la nostra isola. Questi accordi vanno revocati.

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